lunedì 28 febbraio 2011

28 febbraio: prima sosta in tribunale

Gli ultimi giorni ci hanno visti molto impegnati!! Sabato siamo stati a Divercity, una città dei bambini dove gli stessi possono sperimentarsi in vari attività: dalla produzione dello yogurt, all'autoofficina, dal supermercato alla stazione dei vigili del fuoco. Jhonatan si è divertito soprattutto sulla camionetta dei vigili del fuoco e nello spegnere un incendio, a Katherin è piaciuto un giro sul canotto e l'essere truccata nel centro bellezza. Emanuel invece si tuffava con gusto nella piscina di palline azzurre. Ci è piaciuto il modo con cui gli operatori interagiscono con i bambini e il fatto che per raggiungere dei risultati bisogna seguire delle regole. Pensiamo di ritornare!
 Ieri invece siamo stati a Guatape, meta "classica" per famiglie della regione. Si tratta di una città tipica, con case dipinte in colori diversi. E' una zona ricca di laghi. Abbiamo fatto un giro in motoscafo e poi siamo andati alla Rocca, uno spuntone di granito che si erge solitario in mezzo a un paesaggio collinare. Jorge, il nostro accompagnatore, ci ha scattato diverse foto che terremo come ricordo di questa bella Colombia.
 Oggi siamo invece ci ha portati nel centro di Medellin, in tribunale, per avviare la pratica di adozione e domani saremo all' ICBF per l'integrazione=vedere un po' come va!
Nel pomeriggio avevamo progettato di scendere in piscina, ma il tempo non ci ha aiutato e con grande delusione di Jhonatan siamo rimasti in casa:  qualche gioco, qualche zizzania, un po' di pianti... è stata una giornata molto faticosa. Ora i bambini dormono e approfittiamo per "tirare" il fiato, fare un po' il punto della situzione, mettere sù la lavatrice altrimenti poi restiamo senza ricambi e, finalmente, andare a letto pure noi!

giovedì 24 febbraio 2011

24 febbraio 2011 evviva abbiamo trovato un parco giochi!!

Questa mattina siamo scesi nell'ampio piazzale davanti al nostro monumentale residence e, intanto che Jhonatan e papà giocavano al pallone, ho approfittato per fare due passi con Emanuel e Katherin intorno a questi palazzoni immensi che ci ospitano...e...oh meraviglia abbiamo trovato un piccolo parco giochi con altalene e scivolo. Quando Emanuel vede qualcosa di nuovo che gli piace, lancia dei gridolini di gioia che ti aprono veramente il cuore. Sembra proprio un ometto alla scoperta del mondo!! Jhonatan si è appassionato alla macchina fotografica del papà e già nel pomeriggio la batteria era ormai scarica. Ha fatto un primo piano di due occhi, che pensiamo siano quelli di Katherin, da premio Pulizer. Ha veramente spirito artistico e fantasia.
A Katherin piace scappare qua e là e farsi rincorrere,e poi chiamare papi..papi...mama..mama
Nel pomeriggio siamo finalmente riusciti a entrare in piscina ma è stata una toccata e fuga perchè in questi giorni è sempre nuvoloso o piove, l'acqua è freddina, i bambini erano molto eccitati ma battevano i denti...speriamo che il sole ritorni presto!!!
A fine giornata siamo veramente esausti, per fortuna Enzo ha preso confidenza con il nuovo fuso orario e riesce a dormire almeno fino alle 6 .... abitudine al fuso o fusione da effetto bimbi?
Siamo per la seconda ipotesi....(giuli...), per fortuna il gatto Migola é in Itali a godersi gli ultimi giorni "soltero".
Adesso andiamo a dormire e a ricaricare le nostre pile che stanno peggio di quelle della macchina fotografica ma non possiamo non ricordarci di mandare un forte abbraccio a Valeria e Gabriele che iniziano oggi la loro bellissima avventura. Alla prossima.

mercoledì 23 febbraio 2011

23 febbraio: che giornata

Che giornata! Che ricordi! Che bimbi splendidi!

Jorge è venuto a prenderci alle 10.30 per portarci all'ICBF. L'ambiente era disteso... sembrava che tutte le persone fossero li per metterci a nostro agio... ma quante emozioni...

Ci hanno detto di come contassero i giorni e di come già avessero fantasticato tanto su questo momento.
Poi, dopo la parte più formale sono arrivati loro. Jhonatan è subito corso ad abbracciare il papà e Katherin la mamma, mentre Emanuel sembrava più intimorito ed è venuto in braccio all'assistente (ma verso sera si è ampiamente rifatto mostrando tutta la sua vitalità).
Sono tre bambini meravigliosi e si vede che in questo momento stanno cercando tutto l'amore e l'affetto che non hanno avuto. Abbiamo percepito anche che chi li ha preparati all'incontro ha fatto un  lavoro enorme, inestimabile, e di questo saremo sempre tanto grati.
Dopo aver aperto i regalini siamo tornati nell'appartamento con Jorge. Durante il percorso i bimbi erano sempre più a loro agio e si stupivano ed eccitavano per tutto. Tutto era nuovo per loro...
Fra giochi, uscita al supermercato (in cinque non è facile!) e tanta allegria tutto è proceduto in modo splendido. Dopo la cena sono andati a letto presto e si sono addormentati in poco tempo. Anche in questo momento è emerso con tanta evidenza il loro grande bisogno di essere abbracciati, di un contatto anche fisico.
Abbiamo capito che desiderano tanto una famiglia che li accolga e stiamo cercando di farlo al meglio. Senza essere stressanti cerchiamo di porre loro poche e semplici regole e di abituarli alla vita "normale" per farli sentire tranquilli e sicuri. Parliamo sempre in spagnolo (rigorosamente maccaronico) e questo facilita i contatti.
Crediamo che questo sia solo l'inizio, ma il primo giorno è volato (non senza la fatica di dover gestire tre bimbi in pieno stato di grazia e in preda ad un'eccitazione indescrivibile!). Alla fine siamo crollati, noi e loro, ma vederli addormentati e sereni ci ha fatto capire che anche per loro è stata una giornata indimenticabile...

lunedì 21 febbraio 2011

21 febbraio: domani è il grande giorno

Ciao a tutti!! Ieri alle 12.30 circa siamo arrivati a Medellin la città dei nostri bambini.

Siamo alloggiati al 10° piano di un residence e sotto di noi vediamo allungarsi parte di questa immensa città che conta 2.000.000 di abitanti... vengono quasi le vertigini...  ma a rendercela più familiare è il pensiero che laggiù in qualche barrios ci sono Jhonatan, Katherine, Emanuel. Il viaggio è stato lungo e ancora risentiamo un po' del fuso orario, o, forse, è semplicemente l'emozione che ci tiene svegli!!  Le persone che ci hanno accolto sono state tutte gentilissime. Ora stiamo prendendo confidenza con l'ambiente che ci circonda e cerchiamo di prepararci al meglio, pure come appartamento, all'arrivo de los ninos. Qui fa molto caldo, almeno per noi che veniamo dal Trentino. Il paesaggio, anche visto dall'aereo ricorda un po' le nostre vallate anche se è molto più ampio. E' tutto splendidamente verde: un'immersione tra la nostra fine primavera e l'estate. Ci si incuriosisce, nel passeggiare, a vedere le nostre comuni piante di appartamento crescere rigogliose e  spesso spontanee nei giardini e nelle aiuole. Non parliamo poi delle enormi quantità di frutti tropicale nei supermercati... dobbiamo solo farci spiegare come si mangiano :)
E mentre noi siamo tutti presi nei preparativi, il nostro gatto, "Tio Migola" sta sonnecchiando beato, ignaro
del grande ciclone che sta per riempire la nostra casa!!!!

martedì 8 febbraio 2011

7 febbraio. Ecco il sospirato visto per la Colombia



Il 7 febbraio, poco prima delle 11 abbiamo ottenuto il sospirato visto sui passaporti Si vede che siamo soddisfatti?
Durante l'attesa abbiamo conosciuto tanti simpatici colombiani: questa gente ci piace già!
Jhonatan, Katherin ed Emanuel aspettateci: fra poco arriveremo!